I XXI Giochi olimpici invernali si svolgeranno a Vancouver (Canada) dal 12 al 28 febbraio 2010. Nella stessa località si svolgeranno i X Giochi Paralimpici invernali dal 12 al 21 marzo 2010.
Si tratta della terza manifestazione olimpica a svolgersi in territorio canadese, dopo Montreal 1976 e Calgary 1988.
Seguendo la tradizione olimpica, l’allora sindaco di Vancouver, Sam Sullivan, ha ricevuto la bandiera olimpica alla conclusione della cerimonia di chiusura dei Giochi di Torino 2006. Questa bandiera venne issata il 28 febbraio 2006 in una speciale cerimonia. L’evento sarà ufficialmente aperto dal governatore generale Michaëlle Jean.
Questi sono gli impianti che saranno teatro delle gare:
- General Motors Place – Hockey su ghiaccio
- Hillcrest/Nat Bailey Stadium Park – Curling
- Pacific Coliseum – Pattinaggio artistico, Short track
- University of British Columbia Winter Sports Centre – Hockey su ghiaccio
- Creekside, Whistler Mountain – Sci alpino
- Nordic venue, Callaghan Valley – Biathlon, Sci di fondo, Combinata nordica, Salto con gli sci
- Sliding Centre, Blackcomb Mountain – Bob, Slittino, Skeleton
- Oval – Pattinaggio di velocità
- Cypress Mountain – Freestyle, Snowboard
Sarà un’olimpiade nel segno del rispetto per l’ambiente:saranno installti pannelli solari sui tetti di tutti gli edifici che saranno costruiti per i Giochi Olimpici invernali del 2010 a Vancouver. Gli edifici rispetteranno gli standard LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e avranno qualità Gold nella maggior parte dei casi (39 punti sui 70 massimi ottenibili da una costruzione) e Platinum nelle strutture centrali (52 punti su 70).
LE SPERANZE AZZURRE. Grandi responsabilità pesano sulle spalle di Armin Zoeggeler,chiamato a difendere il titolo conquistato nel 2006 a Torino. Nello sci di fondo Pietro Piller Cottrer e compagni sono chiamati a bissare il successo del 2006. Anche Enrico Fabris può ottenere un buon risultato, dopo aver conquistato un bronzo e due ori a Torino. Inoltre c’è Carolina Kostner nella delegazione azzurra. L’Italia può quindi ben sperare in questa manifestazione, che tutti aspettiamo con ansia.
Nespoli Stefano
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